CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici - Bernezzo

Il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Bernezzo si occupa di recuperare gli animali in difficoltà, prestare le cure necessarie, riabilitarli alla vita selvatica e reimmetterli in natura. Se questo non è possibile, si procede al mantenimento in una delle strutture disponibili.

Inoltre, il Centro gestisce la stabulazione permanente di animali che non si possono più detenere per vari motivi, come per esempio le Testuggini americane.

L'attività del CRAS di Bernezzo è importante anche per altri motivi, da non considerare secondari:

  • Educazione ambientale: durante gli eventi di liberazione vengono spiegati i comportamenti da tenere con la fauna selvatica e l'importanza della conservazione non solo dell'animale, ma soprattutto del suo ambiente.
  • Iniziative didattiche, convegni, incontri con la cittadinanza: per informare e trattare argomenti di salvaguardia animale e ambientale in serate a tema.
  • Monitoraggio fauna: il gran numero di animali che passano per il CRAS permette di controllare quali specie, e in che numero, vivano in Provincia di Cuneo, e segnalare tempestivamente eventuali epidemie in atto, collaborando con il Corpo Forestale dello Stato e i Servizi Veterinari dell'ASL.
  • Il nucleo CITES dei Carabinieri utilizza a volte il centro come ricovero per animali sequestrati in seguito alla violazione della Convenzione di Washington.

Il CRAS nasce per iniziativa di Remigio Luciano, che portò a Bernezzo alcuni degli animali del piccolo zoo di Cuneo dismesso nel 1984, per accudirli fino al naturale decesso. Per far fronte alle spese, nel 1985 il centro di Bernezzo apre al pubblico come zoo, finché nel 1996 la nuova legge regionale (L.R. 70/1996) per la gestione della fauna selvatica porta all'idea di istituire un CRAS. Era richiesta una Associazione ambientalista o venatoria che affiancasse il responsabile del Centro, così nel 2001 nasce la collaborazione con la Sezione di Cuneo di L.I.D.A (Lega Italiana dei Diritti dell'Animale). Il CRAS inizia così a organizzarsi per le attività di recupero con nuove strutture costruite appositamente. Nel 2004 viene fondata l'Associazione ODV (organizzazione di volontariato) col nome di "Centro Recupero Animali Selvatici ONLUS".

Ad oggi il CRAS conta su due sale di prima degenza, varie strutture di riabilitazione per rieducare gli animali in questa delicatissima fase, in cui alcuni di loro non devono avere contatti con esseri umani, due dipendenti, i ragazzi del Servizio Civile Universale, alcuni volontari, alcuni lavoratori di pubblica utilità, tre veterinari volontari (una con qualifica di direttore sanitario) e vari tirocinanti che si alternano a rotazione.

 

Il CRAS è gestito dall'Associazione ONLUS grazie al sostegno economico dei Comuni e degli altri Enti convenzionati e dalla Provincia di Cuneo, ma le spese di gestione sono supportate soprattutto dai tesseramenti annuali, dal 5 per mille, dalle adozioni a distanza, dalla vendita degli oggetti dedicati, come i calendari, i libri e i monili, e dalle donazioni dei privati cittadini.

COME AGISCE

Il CRAS fa parte della Rete dei Centri della Regione Piemonte. La reperibilità è garantita h24 per 365 giorni all'anno. É autorizzato a detenere animali pericolosi con provvedimento del Ministero dell'Ambiente n. SNC/99/2D2772, confermata con prot. 0021184/PNM del 29.10.2015 e la Provincia di Cuneo ha autorizzato il recupero della fauna selvatica sul territorio provinciale (provvedimento n. 395 del 18/05/2001).

Si è passati dagli iniziali 150-200 animali all'anno, a una media attuale di circa 1000 animali. Alcuni restano in custodia, come per esempio le Bertucce sequestrate: essendo animali sociali e attivi necessitano di cure particolari, a cui si provvede con la consulenza della Dott.ssa Mariangela Ferrero, psicologa e psicoterapeuta esperta in primati non umani.

Altri animali esotici, quindi non liberabili, sono i Procioni (Procyon lotor), le Nutrie (Myocastor coypus), gli Scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis) e i Parrocchetti monaci (Myiopsitta bonaparte). Le testuggini palustri americane (Trachemys scripta) vengono ospitate nei laghetti recintati della struttura di Sommariva Perno.

Ma soprattutto si prende cura della fauna selvatica autoctona in difficoltà: si passa dai Caprioli al Gufo reale, dai Ricci alle Volpi, Martore e Faine, fino ai nidiacei di Uccelli, solo per citare alcuni esempi.

Fra le attività di sensibilizzazione, pubblica sul suo sito delle guide di primo intervento per soccorrere la fauna selvatica ed evitare gli errori più comuni. Per esempio, non tutti i piccoli Uccelli fuori dal nido sono in difficoltà, e i piccoli di Capriolo vengono lasciati da soli mentre la madre è via e tornerà regolarmente ad occuparsi di loro, ma se sente l'odore dell'uomo li abbandonerà, per cui non bisogna toccarli.

 

Per le tecniche di approccio a un selvatico in difficoltà e recuperarlo, si raccomanda vivamente la lettura della GUIDA predisposta dal CRAS

scaricabile direttamene in pdf da QUI

 

Se l'animale si riprende completamente ed è in grado di provvedere a sé stesso in natura, viene liberato in un luogo idoneo nelle vicinanze del punto di ritrovamento, spesso durante un evento pubblico per sensibilizzare sull'argomento.

Il CRAS di Bernezzo ha ricevuto nel 2018 la Bandiera Verde di Legambiente con la motivazione: "Per il notevole valore dell’iniziativa di volontariato, in corso dal 2001. Grazie al suo fondatore e responsabile Luciano Remigio, migliaia di animali sono stati soccorsi e salvati. Il Centro ha anche una grande valenza didattico-educativa, essendo meta di visite di scolaresche, e organizzando momenti pubblici in occasione della liberazione di esemplari curati presso il Centro"

COME CONTATTARE IL CRAS

 

Il CRAS di Bernezzo si occupa esclusivamente della fauna rinvenuta in Provincia di Cuneo: per altre località occorre consultare QUI l'elenco dei CRAS nelle varie regioni

CRAS Bernezzo

Via Alpi, 25 (12010) Bernezzo – CUNEO

Cell: 328-5325296

Tel/Fax: 0171-82305
E-mail: info@remove-this.centrorecuperoselvatici.it

Solo per la Fauna Selvatica nella Provincia di Cuneo

Reperibilità: 24 ore su 24 | 365 giorni all’anno

CRAS Centro Tartarughe

Via Pacioni, Località Gerbido (12040) Sommariva Perno (CN)
Cell: 371-4933193
E-mail: info@remove-this.centrorecuperoselvatici.it

BIBLIOGRAFIA

 

 

Sitografia

 

http://www.centrorecuperoselvatici.it/

 

Pagina Facebook:

https://it-it.facebook.com/Crasbernezzo/

Pagina Instagram:

https://www.instagram.com/crasbernezzo/?hl=it

 

Provincia di Cuneo: pagina dedicata al CRAS

 

Parco del Monviso: pagina dedicata al CRAS

 

CSV della Provincia di Cuneo: pagina dedicata al CRAS

 

 

Guida al recupero dei selvatici: QUI la versione leggibile online

 

Guida al recupero dei selvatici: QUI il link diretto per scaricare il pdf  

 

 

Pubblicazioni

 

Mariangela Ferrero (2015): Quattro scimmie a Cuneo. Ed. Triskel

 

Remigio Luciano, Elisa Ricci (2018): Dalla gabbia al cielo - La mia vita con gli animali. Ed. Araba Fenice

 

 

 

Autore: Dario Olivero, Remigio Luciano

Tag: CRAS, Centro Recupero Animali Selvatici, Bernezzo, veterinario, Forestale, Sommariva Perno