Erbario Boccaccini

 

Il Liceo Classico di Cuneo "Silvio Pellico" conserva fra le sue collezioni diversi erbari storici risalenti al XIX secolo. Fra essi l'erbario Boccaccini è di particolare interesse per la città di Cuneo perché raccoglie in gran parte piante dell'area cuneese, anche nelle immediate vicinanze della città e perfino dentro essa.

L'erbario Boccaccini fu iniziato nel 1877 dal prof. Corrado Boccaccini, ravennate, che insegnò Scienze Naturali a Cuneo fino al 1901, anno in cui venne trasferito a Genova e terminò l'erbario. La particolarità che rende prezioso l'erbario più di altri è il diario di lavoro legato all'erbario di Boccaccini, un volume manoscritto di 400 pagine , tutt'ora in fase di studio.

L'erbario conta 18 volumi, organizzati in ordine sistematico dal successore di Boccaccini, prof. Benedetto Greco, che compilò anche, fino al 1907, un elenco minuzioso delle collezioni del liceo.

Boccaccini morì improvvisamente a 56 anni in un incidente in bicicletta a Torino. La sorella, sua unica erede, lasciò l'erbario al Liceo, insieme ad un secondo erbario che Boccaccini acquistò nel 1877 proprio per utilizzarlo come confronto con quello che stava per iniziare.

Questo secondo erbario, in 55 volumi, fu acquistato a Pisa dagli eredi di Giuseppe Giannini, grazie all'intermediazione del direttore dell'Orto Botanico pisano, Teodoro Caruel. Boccaccini lo pagò 300 £, e da quel momento invierà a Caruel diverse piante per avere una conferma sull'identificazione.

All'epoca il Regio Liceo Ginnasio aveva sede nel complesso di Santa Chiara, sempre in Cuneo. Qui vennero preparati e conservati gli exiccata, ma diverse piante soffrirono le cattive condizioni di conservazione e subirono tali danni che Benedetto Greco, nella sua revisione, dovette eliminarle. Però ebbe l'accortezza di conservare i cartellini e le cartelle vuote, e questo ci permette ancor oggi, insieme al manoscritto, di ricostruire la consistenza iniziale dell'erbario.

Quando il Liceo fu trasferito nella nuova sede di Corso Giolitti, molto più salubre, anche l'erbario venne spostato e da allora si è mantenuto perfettamente e tutt'ora è in ottimo stato di conservazione.

Attualmente l'intero erbario è in fase di studio. Nell'occasione sono stati coinvolti anche gli studenti e le studentesse del Liceo Classico per la trascrizione fedele del manoscritto, anch'essa ancora in corso. Tutti i fogli dell'erbario sono stati fotografati e il manoscritto digitalizzato, dato che esisteva unicamente in originale.

Al termine dello studio in corso verrà aggiornata questa scheda con ulteriori particolari. Nel frattempo l'erbario rimane esposto nel Liceo Classico di Cuneo, dove è visitabile come tutte le altre collezioni previo appuntamento con la Direzione della scuola.

BIBLIOGRAFIA

 

Giovanni Cossavella, 1902: In memoria di Corrado Boccaccini. Tipografia Subalpina, Torino

 

Tomei P.E. - Riva S.: L’erbario di Giovanni Giannini conservato presso il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Pisa. Accademia Lucchese di Scienze ed Arti. Studi e testi LII - S. Marco Litotipo - editore. Lucca 1998

 

 

 

Autori: Dario Olivero, Renzo Salvo, Fulvia Giannessi, Angiola Bono, Alessandro Parola

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