Tana della Dronera (grotta) - Vicoforte Mondovì

In Valle Armetta, nel Comune di Vicoforte Mondovì, a 525 m di quota, si apre una piccola grotta orizzontale facilmente raggiungibile e esplorabile.

Come sempre in questi ambienti, si raccomanda prudenza e rispetto: mai entrare da soli, portarsi sempre torcia e casco, non disturbare gli animali e non raccogliere rocce e minerali. Per proteggere i chirotteri svernanti è bene astenersi da visite nei mesi freddi.

La grotta fu segnalata ufficialmente per la prima volta da Capello nel 1950.

La grotta, quasi perfettamente orizzontale, si apre con un ampio ingresso di 4 x 2,5 m ed è praticabile per circa 134 m con un dislivello di +2 m. Lungo il percorso diviene via via più angusta fino ad essere impraticabile. Un torrente molto piccolo forma un laghetto all'ingresso nei periodi più piovosi. A circa 100 m dall'ingresso vi è un camino laterale con una debole corrente d'aria. Il camino fu risalito e gli split sono ancora in posizione. La geologia della grotta mostra una origine per dissoluzione in diaclasi e in certi punti in giunti di strati, con abbondante deposito argilloso.

Lungo buona parte della grotta si possono osservare le strutture laterali di calcare che denunciano chiaramente l'antico percorso dell'acqua, e sulla volta si nota il più antico condotto freatico.

La biologia della grotta è interessantissima: il lavoro più recente e completo che la descrive, e da cui sono tratte queste informazioni, è Lana, Giachino, Casale (2021) - Fauna Hypogaea Pedemontana.

La ricchissima fauna conta ragni, ortotteri e a volte chirotteri, planarie, isopodi, anfipodi, coleotteri (fra cui Sphodropsis ghilianii ghilianii), ditteri, tricotteri e occasionalmente rane rosse.

Questo è il "locus typicus" del Diplopode Plectogona sanfilippoi dronerae (Strasser, 1975): questa sottospecie è nota di questo solo sito e qui fu raccolta per la prima volta da Morisi nel 1970. Sono note altre tre sottospecie in grotte della stessa area: P. s. sanfilippoi (Grotte del Caudano), P. s. bosseae (della grotta di Bossea e Gheib della Raìna), P.s. digheae (nel Garb del Dighea).

Nella parte centrale, sul soffitto, sono quasi sempre presenti spettacolari coperture di micromiceti (attinomiceti) che conferiscono all'ambiente un aspetto argentato.

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

Catasto Speleologico Piemontese: pagina dedicata alla Tana della Dronera

 

Lana E., Giachino P.M., Casale A., 2021 - Fauna Hypogaea Pedemontana. Grotte e ambienti sotterranei del Piemonte e della Valle d'Aosta. WBA Monographs 6, WBA Project Ed., Verona: 1-1044

 

 

 

Autore: Dario Olivero

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